ovena della
Purificazione (Candelora)
(Da recitarsi dal 24 gennaio al 1
febbraio)

Questa festa, celebrata con gran distinzione dai Greci
sotto il nome dl Hypapanta, cioè incontro di Maria SS. e di Gesù con Simeone ed
Anna, fu instituita dal Papa Gelasio nel 492.
Per ogni giorno della novena si recitano le seguenti
preghiere:
I. Per quella sì eroica obbedienza che voi
esercitaste, o gran Vergine, nell'assoggettarvi alla legge della purificazione,
ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi di Dio, della
Chiesa e dei nostri maggiori.
Ave Maria...
II. Per
quell'angelica modestia o celestial divozione con cui voi, o gran Vergine, vi
recaste e presentaste nel Tempio, ottenete anche a noi di portarci e stare nel
tempio con quell'interno ed esterno raccoglimento che conviene alla casa di Dio.
Ave Maria...
III. Per quella santa premura che voi aveste, o Vergine
illibatissima, di togliere da voi col sacro rito della purificazione ogni
apparenza di macchia, ottenendo a noi pure una instancabile premura di togliere
sempre da noi ogni ancor più piccola macchia di peccato.
Ave Maria...
IV. Per quella umiltà profondissima che vi indusse, o Maria, a collocarvi
nel tempio tra le donne più volgari, quasi foste una di loro, sebbene la più
santa fra tutte le creature, impetrate a noi pure quello spirito di umiltà che
ci renda cari a Dio e meritevoli de' suoi favori.
Ave Maria...
V. Per quella
gran fede che voi, o Vergine fedelissima, conservaste viva e ferma in Dio vostro
Figlio nell'udire dal santo profeta Sìmeone che egli sarebbe stato per molti
occasione di contraddizione o di rovina, ottenete a noi pure una simile vivezza
e fermezza di fede in mezzo a qualunque tentazione e contraddizione.
Ave Maria...
VI. Per quella invitta rassegnazione con cui ascoltaste gli amarissimi
presagi che vi fece, o Maria, l'illuminato Simeone, fate che anche noi in tutti
gli avvenimenti anche più tristi siamo sempre perfettamente rassegnati ad ogni
divino volere.
Ave Maria...
VII. Per quell'accesissima carità che vi mosse, o Maria, a faro
all'eterno Padre il gran sacrificio col vostro Figlio per la comune redenzione o
salute, impetrate a noi pure la grazia di sacrificar al Signore qualunque cosa
eziandio più cara, quando ciò sia necessario alla nostra santificazione o
salvezza.
Ave Maria...
Gloria al Padre...
Orazione
Omnipotens sempiterne Deus.
majestatem tuam supplices exoramus: ut sicut unigenitus Filius tuus hodierna die
cum nostrae carnis substantia in tempio est praesentatus, ita nos facias
purificatis tibi mentibus praesentari.
Per eundem Dominu, etc.
Inviata da:
Michela Silipigni
Fonte:
http://rosarioonline.altervista.org