Legio XVI Gallica
Descrizione generale
Attivadal 49 a.C. al 70 d.C.;
derivata dalla legio XVI di Cesare
Tipolegione di epoca repubblicana e poi imperiale.
Battaglie/guerre
  • Guerra civile (44-31 a.C.)
  • Campagne in Germania (12 a.C. - 16 d.C.)
  • Rivolta batava (69-70 d.C.)
Comandanti
Degni di notaMarco Emilio Lepido
Ottaviano
Druso maggiore
Tiberio
Simboli
SimboloLeone
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La Legio XVI Gallica (proveniente dalla Gallia cisalpina) era una legione romana.

La legione venne arruolata inizialmente da Gaio Giulio Cesare. Dopo la morte del dittatore, prima passò sotto il comando del triumviro Marco Emilio Lepido e poi dal 36 a.C sotto quello di Ottaviano.

Partecipò anche alla serie di guerre che si succedettero per la conquista della Germania Magna a partire da Druso maggiore a Germanico Giulio Cesare (12 a.C. - 16 d.C.).

Venne congedata dopo la resa durante la rivolta dei Batavi (70). L'imperatore Vespasiano creò una nuova legione, la legio XVI Flavia Firma, il cui simbolo era un leone. Dopo la Battaglia della foresta di Teutoburgo, fu posizionata a Mogontiacum.

Intorno al 55 ne era legato Lucio Cornelio Pusione e centurione Marco Vibrio Marcello.

Bibliografia

Fonti antiche
Fonti storiografiche moderne
  • T.A.Dodge, Caesar, New York, 1989-1997.
  • J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid, 2003.
  • L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma, 1998.
  • H.Parker, Roman legions, Cambridge, 1928.
  • (DE) Lemma Wikisource in tedesco: E.Ritterling. In: Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft (RE). vol. I-II, Stuttgart 1893 segg., Col. 1375–Legio.

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