Legio XVI Gallica | |
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Descrizione generale | |
Attiva | dal 49 a.C. al 70 d.C.; derivata dalla legio XVI di Cesare |
Tipo | legione di epoca repubblicana e poi imperiale. |
Battaglie/guerre |
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Comandanti | |
Degni di nota | Marco Emilio Lepido Ottaviano Druso maggiore Tiberio |
Simboli | |
Simbolo | Leone |
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La Legio XVI Gallica (proveniente dalla Gallia cisalpina) era una legione romana.
La legione venne arruolata inizialmente da Gaio Giulio Cesare. Dopo la morte del dittatore, prima passò sotto il comando del triumviro Marco Emilio Lepido e poi dal 36 a.C sotto quello di Ottaviano.
Partecipò anche alla serie di guerre che si succedettero per la conquista della Germania Magna a partire da Druso maggiore a Germanico Giulio Cesare (12 a.C. - 16 d.C.).
Venne congedata dopo la resa durante la rivolta dei Batavi (70). L'imperatore Vespasiano creò una nuova legione, la legio XVI Flavia Firma, il cui simbolo era un leone. Dopo la Battaglia della foresta di Teutoburgo, fu posizionata a Mogontiacum.
Intorno al 55 ne era legato Lucio Cornelio Pusione e centurione Marco Vibrio Marcello.