7 GIUGNO

Intenzione
Rendere onore al Sangue che Gesù sparse nella Passione.
LE PIAGHE SANGUINANTI
Diamo uno sguardo al Sacro Cuore. Vi scorgiamo il Sangue nel Cuore ferito e le
Piaghe alle mani ed ai piedi.
La devozione alle cinque Piaghe e al Preziosissimo Sangue è intimamente unita a
quello del Sacro Cuore. Poiché Gesù mostrò a S. Margherita le sue Sacrosante
Piaghe, vuol dire che desidera essere onorato come Crocifisso sanguinante.
Nel 1850 Gesù scelse un'anima, affinché divenisse apostola della sua Passione;
fu costei la Serva di Dio Maria Marta Chambon. Le furono rivelati i segreti e la
preziosità delle Divine Piaghe. Ecco in succinto il pensiero di Gesù:
«Mi addolora che certe anime considerino la devozione alle Piaghe come strana.
Con le mie Sante Piaghe voi potete compartire alla terra tutte le ricchezze del
Cielo. Dovete far fruttare questi tesori. Non dovete restare poveri, mentre il
vostro Padre Celeste è così ricco. La vostra ricchezza è la mia Passione...»
«Ti ho scelta per risvegliare la devozione alla mia santa Passione in questi
tempi infelici in cui vivi! Ecco le mie Sante Piaghe!
Non distogliere lo sguardo da questo libro e tu sorpasserai in dottrina i più
grandi sapienti.»
«La preghiera alle mie Piaghe comprende tutto. Offrile di continuo per la
salvezza del mondo! Ogni volta che voi offrite al mio Padre Celeste i meriti
delle mie Divine Piaghe, voi guadagnate ricchezze immense. Offrirgli le mie
Piaghe è come offrirgli la sua gloria; è offrire il Cielo al Cielo. Il Padre
Celeste, davanti alle mie Piaghe, mette da parte la giustizia ed usa
misericordia.»
«Una delle mie creature, Giuda, mi ha tradito ed ha venduto il mio Sangue; ma
voi potete così facilmente ricomprarlo. Una sola goccia del mio Sangue è
bastevole a purificare tutto il mondo ... e voi non ci pensate ... non ne
conoscete il valore!»
«Chi è povero, venga con fede e confidenza e prenda dal tesoro della mia
Passione! La via delle mie Piaghe è così semplice e facile per andare in
Paradiso!»
«Le Divine Piaghe convertono i peccatori, sollevano gli ammalati nell'anima e
nel corpo, assicurano la buona morte. Non vi sarà morte eterna per l'anima che
spirerà nelle mie Piaghe, perché esse danno la vera vita».
Poiché Gesù ha fatto conoscere la preziosità delle sue Ferite e del suo Sangue
Divino, se vogliamo essere nel numero dei veri amanti del Sacro Cuore,
coltiviamo la devozione alle Sante Piaghe ed al Preziosissimo Sangue.
Nell'antica Liturgia c'era la festa del Divin Sangue e precisamente il primo
giorno di luglio. Offriamo questo Sangue del Figlio di Dio al Divin Padre tutti
i giorni, e più volte al giorno, specialmente quando il Sacerdote solleva il
Calice alla Consacrazione, dicendo: Eterno Padre, io vi offro il Sangue
Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle
anime sante del Purgatorio e per i bisogni di Santa Chiesa!
Santa Maria Maddalena De' Pazzi era solita offrire il Divin Sangue cinquanta
volte al giorno. Apparendole Gesù le disse: Da che tu fai questa offerta, non
puoi immaginare quanti peccatori si siano convertiti e quante anime siano state
liberate dal Purgatorio!
È ormai in circolazione e tanto diffusa la preghiera, che si recita in forma di
Rosario, cioè per cinquanta volte: Eterno Padre, io vi offro per il Cuore
Immacolato di Maria il Sangue di Gesù Cristo, per la santificazione dei
Sacerdoti e la conversione dei peccatori, per i moribondi e le anime del
Purgatorio!
Le Sante Piaghe è tanto facile baciarle, servendosi del piccolo Crocifisso, che
si suole portare addosso, o di quello che è attaccato alla corona del Rosario.
Dando il bacio, con amore e con dolore dei peccati, è bene dire: O Gesù, per le
tue Sante Piaghe, pietà di me e del mondo intero!
Ci sono anime che non lasciano passare giorno senza rendere qualche ossequio
alle Sacrosante Piaghe, con la recita di cinque Pater e con l'offerta di cinque
piccoli sacrifici. Oh, come gradisce il Sacro Cuore queste delicatezze d'amore e
come ricambia con particolari benedizioni!
Mentre si presenta l'argomento del Crocifisso, si ricorda ai devoti del Sacro
Cuore di avere un pensiero particolare a Gesù ogni venerdì, alle ore tre del
pomeriggio, orario in cui il Redentore moriva sulla Croce dissanguato. Si reciti
in quel momento qualche preghiera, invitando i familiari a fare altrettanto.
Dono straordinario
Un giovane elegante rifiutò l'elemosina ad un poverello, anzi se ne allontanò
sdegnato. Ma subito dopo, riflettendo al male fatto, lo richiamò e gli diede una
buona offerta. Promise a Dio di non negare mai la carità ad alcun bisognoso.
Gesù gradì questa buona volontà e trasformò quel cuore mondano in un cuore
serafico. Gl'infuse il disprezzo del mondo e della sua gloria, gli diede l'amore
alla povertà. Alla scuola del Crocifisso il giovane fece passi da gigante nella
via della virtù.
Gesù lo premiò anche su questa terra ed un giorno, staccando la mano dalla
Croce, gli diede un abbraccio.
Quell'anima generosa ricevette uno dei doni più grandi che Dio possa fare a
creatura: l'impressione delle Piaghe di Gesù nel proprio corpo.
Due anni prima di morire era andato sopra un monte, per cominciare il digiuno di
quaranta giorni. Una mattina, mentre pregava, vide scendere dal cielo un
Serafino, che aveva sei ali luminose ed infocate e le mani ed i piedi forati dai
chiodi, come il Crocifisso.
Il Serafino gli disse che era stato mandato da Dio per significargli che avrebbe
dovuto avere il martirio d'amore, nella forma di Gesù Crocifisso.
Il santo uomo, ch'era Francesco d'Assisi, si avvide che nel suo corpo erano
apparse cinque piaghe: le mani ed i piedi sanguinavano, così anche il costato.
Fortunati gli stimmatizzati, che portano nel corpo le Piaghe di Gesù Crocifisso!
Fortunati anche coloro che onorano le Divine Piaghe e ne portano in cuore la
memoria!

Fioretto
Tenere addosso un Crocifisso e baciarne spesso le Piaghe.

Giaculatoria
O Gesù, per le tue Sante Piaghe, pietà di me e del mondo intero!